Ritorno aperto

In mare, io e mia sorella non litigavamo mai, forse perché il balsamo liquido di quelle acque, con il loro abbraccio avvolgente, richiamava alla vita nel grembo materno. Era positivo sia per noi stesse che per la nostra relazione. Sedete in terra, volgete lo sguardo al sole e chiudete gli occhi, poi col dito pigiate su una palpebra. Riuscite a vedere la danza matta di luci e forme che la pressione ha fatto esplodere? È come un frammento di quel caos, senza una direzione e priva di un ritmo su cui regolare il passo, che Veronica vive gli anni della sua giovinezza. Scorrete le pagine di questo libro e lasciatevi sorprendere dai desideri di una bambina, i sogni di un'adolescente, le aspettative di una giovane donna. Molte partenze, pochi bagagli e tanti ricordi lungo il cammino di un viaggio il cui ritorno è ancora aperto.