Tinoshi

A metà strada tra l'haiku e l'aforisma, la nostalgia e la speranza, l'infanzia e tutto il resto, un gruppo di amici osserva il mondo con gli occhi di chi non è uscito indenne dagli anni '80, e ancora non ha cambiato Mazinga Z per un'utilitaria. Con i piedi su di un campo di calcetto e la testa tra le stelle. Il Tinoshi fu creato in Giappone una trentina di anni fa, ma ahimé non è un pilota di robottoni. È cresciuto ad arti marziane e cappuccini, e secondo un'antica leggenda non si sarebbe mai mai mai tagliato i capelli. Disegna fumetti per lo stesso motivo per cui si mangia cornetto caldo e caffelatte al mattino. Nessuno. Ma lo fanno tutti.