Compagni di viaggio. Ricordi e ritratti

Chi scrive il ritratto di un personaggio noto per averlo frequentato, o anche solo attraverso le sue opere, entra con lui in una relazione nuova. Corre il rischio umano, troppo umano di perdere la distanza critica e di immedesimarsi nelle vicende del personaggio come se fossero le sue proprie. Il biografo finisce insomma per vedere in colui che ritrae un compagno di viaggio, di quel viaggio affascinante che è sempre la vita umana, anche quella in apparenza più insignificante. Riunendo in volume i ritratti (Sergio Lupi, Nicola Accolti, Giuseppe Gabetti, Stefan Zweig, Peter Suhrkamp, Ingeborg Bachmann) pubblicati in sedi sparse, l'autore ha voluto inserirvi il ricordo di tre suoi valorosi insegnanti di liceo.