Maria di Magdala e Joshua di Nazareth. Il Vangelo secondo lei

Fra paesaggi assolati ed eventi prodigiosi si svolge la storia d'amore di Maria di Magdala e Joshua di Nazareth. L'incontro con Joshua muta per sempre la voce della prostituta di Magdala: il grido soffocato della sua nascita lascia posto a parole nuove - d'amore - che si ricostruiscono in un abbozzo di vangelo al femminile nella palingenesi finale.

L'opera è un manifesto dell'amore, della bellezza, della sensibilità femminile e dell'originalità.

Facendo quel che già José Saramago aveva fatto con il suo "Vangelo secondo Gesù Cristo", l'autrice dà viva voce a un personaggio di cui conosciamo la storia per quanto riferito da altri. Se nel libro dello scrittore portoghese seguivamo Gesù, nelle pagine di Manuela Battaglia è Maria Maddalena, figura altrove non trattata come protagonista, ad assurgere al ruolo di narratrice privilegiata raccontando, in chiave piacevolmente e intelligentemente "eretica" e "revisionista", del suo incontro con l'uomo che le cambierà per sempre la vita.

Notevole è il lirismo di alcune descrizioni (una su tutte quelle del matrimonio sulle sponde del lago) che dipingono scene come su quadri impressionisti, e si scrive della vita sentimentale e sessuale di Gesù in modo talmente delicato, poetico e luminoso da non urtare la sensibilità di alcuno.