Andrea Bolgi, il Carrarino
Testi di Gelao Clara, Andrei Cristina, Ciarlo Nicola, Giacometti Cristiano, Federici Fabrizio e Gastel.
Testo Italiano e Inglese.
Carrara, 2019; ril., pp. 300, 271 ill. col., 10 tavv. b/n, cm 26x36.
(L'Oro Bianco. Straordinari Dimenticati. The White Gold Forgotten Masters).
prezzo di copertina: € 120.00
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Libri compresi nell'offerta:
La Toscana al Tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica, Economia, Cultura, Arte
Atti del Convegno di Studi, Firenze - Pisa - Siena, 5 novembre - 8 novembre 1992.
A cura di Fubini R.
Ospedaletto, 1997; 3 voll., br., pp. 1600, 237 tavv. b/n e col., cm 17x24.
(Storia).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 92.96)
Il Tempio del Gusto. Le Arti Decorative in Italia fra Classicismi e Barocco. Il Granducato di Toscana e gli Stati Settentrionali. Tomo I. Testo e Tavole a Colori. [Opera Incompleta]
Opera Incompleta.
Milano, 1986; ril., pp. 408, ill. b/n num. n.t., cm 21x30.
(Biblioteca d'Arte).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 250.00)
L'urbanistica dell'emergenza. Progettare la flessibilità degli spazi urbani. Con CD-ROM
Anzalone, Marcella.
Alinea Editrice
Firenze, 2008; br., pp. 216, ill. b/n e col., cm 19,5x27.
(Problematiche di Architettura e Urbanistica).
collana: Problematiche di Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-6055-312-1 - EAN13: 9788860553126
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 0.82 kg
Un iter di progetto attento al contesto ed alle risorse disponibili che potrebbe conferire importanti potenzialità agli spazi urbani coinvolti, mutando una prospettiva d'uso marginale o interstiziale in un ruolo integrato e riconosciuto dal sistema urbano afferente, nel rispetto delle disposizioni fornite dalla Protezione Civile Nazionale.
L'esito è uno strumento-guida (cd-allegato) di carattere progettuale e tecnico per la selezione delle aree d'emergenza atte al ricovero degli sfollati e per la progettazione delle strutture abitative temporanee, che va ad implementare le Linee guida per l'individuazione di aree di ricovero per strutture prefabbricate di protezione civile (DPCM 2 febbraio 2005). La previsione di polifunzionalità e flessibilità d'uso degli spazi urbani da attrezzare è uno degli aspetti più innovativi della proposta e concretizza una proiezione futura di sviluppo, indirizzata a fornire alla pianificazione per l'emergenza un'autonomia economica e finanziaria per la gestione degli spazi ed il reimpiego delle strutture, garantendo durata delle prestazioni e qualità fruitiva nel tempo.
Parlare di "urbanistica dell'emergenza" potrebbe apparire una contraddizione in termini, una specie di ossimoro. In genere si è infatti portati a pensare che l'emergenza non possa essere ingabbiata all'interno di formule tecniche e progetti territoriali, poiché essa perderebbe la sua stessa natura di manifestazione sostanzialmente imprevedibile e capace di sconvolgere e mettere in disordine piani e programmi di qualsiasi genere. In realtà l'approccio di Marcella Anzalone appare interessante proprio per il tentativo di avvicinare e far interagire assieme la filosofia tradizionale della pianificazione territoriale, il segreto intrigante della progettazione colta e il carattere imprevedibile che è proprio della gestione di una crisi in situazione di emergenza. L'opera che ne deriva è un contributo di indagine interessante e originale in un campo - quello della predisposizione degli insediamenti di emergenza nelle operazioni di protezione civile - che fino ad oggi è stato sempre affrontato quasi esclusivamente all'indomani delle grandi catastrofi, nella fatale costrizione determinata dagli eventi. In un paese come il nostro, in cui forti terremoti e svariate altre catastrofi periodicamente fanno visita al territorio e alle comunità, sconvolgendo l'ordine naturale delle vicende umane, serviva un'esperienza di indagine e studio sul settore della pianificazione delle aree di emergenza e in particolare della progettazione degli spazi comunitari da garantire alle popolazioni colpite da calamità. Una scommessa che crediamo vincente proprio per la sua potenziale capacità di stimolare intelligenze e talenti verso l'approfondimento di questo fondamentale aspetto della protezione civile, per favorire l'affermazione di sempre più nuove ed efficienti solidarietà.
Giuseppe Zamberletti, già Ministro della Protezione Civile CONTENUTO: 1 PAESAGGI IN-TRANSIZIONE PAESAGGI IN-TRANSIZIONE - Dall'oggetto al contesto: mobile, flessibile e riutilizzabile - Le unità abitative - Cultura nomade e Situazionismo degli anni '60 - Paesaggi in-transizione: città mobili e sistemi a configurazione variabile - Strutture temporanee e riuso nella dimensione urbana attuale - Strutture effimere per attività fieristiche - Strutture temporanee per mobilità abitativa - Interventi di riuso e\o di recupero urbano; 2 EMERGENZA ABITATIVA: DALLA CAUSA ALL'EFFETTO EMERGENZA ABITATIVA:DALLA CAUSA ALL'EFFETTO - Fenomenologia del disastro - Alloggi provvisori (R-SAT): variabili e criticità 3 STRATEGIE D'INTERVENTO ABITATIVO IN AMBITO INTERNAZIONALE STRATEGIE D'INTERVENTO NELLE GRANDI EMERGENZE - Dalla Planning Strategy di Skopje alla Log House di Ban - Skopje - Turchia - Spitak - Kobe - Turchia 1999; SHELTER AFTER DISASTER AND PRE-DSASTER PLANNING: IL DIBATTITO INTERNAZIONALE - La programmazione degli insediamenti - pre-disaster planning - Selezione e progettazione degli spazi di accoglienza - recovery plan - Linee guida: The selection of sites for temporary settlements for forced e igrants;
4 SOCCORSO ABITATIVO E CON-TEMPORANEITÀ D'USO DEGLI SPAZI IN ITALIA STRATEGIE ABITATIVE NELLE EMERGENZE NAZIONALI - Dalle baracche di Noto alle baraccopoli di Gibellina - Val di Noto - Val di Belice - Ricostruzione e soccorso abitativo: l'efficienza del modello Friuli - L'operazione Monterusciello: le new towns - Monterusciello I - Monterusciello II - Umbria-Marche: la containerizzazione del territorio - Gli insediamenti residui - Gualdo Tadino: dati del soccorso abitativo 5 L'URBANISTICA DELL'EMERGENZA: DALLA NORMATIVA AL PIANO STRUMENTI E ATTORI DELL'EMERGENZA NAZIONALE - Il Servizio Nazionale di Protezione Civile - Disciplina dell'emergenza: l'evoluzione delle norme - Le strutture che operano per l'emergenza - Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile - La Commissione Nazionale Grandi Rischi - Il Comitato operativo della Protezione Civile - Il Comitato paritetico Stato-Regione-Enti locali - Le strutture operative - Gli organi periferici - Le regioni - Le province - I comuni; 6 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEI SISTEMI ABITATIVI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEI SISTEMI ABITATIVI - Il Piano di Emergenza - Il Piano Comunale - Gli spazi per il soccorso abitativo e la programmazione degli interventi - Pre-emergenza - Emergenza - Post-emergenza - Pianificazione del territorio e spazi per l'emergenza: la situazione attuale - L'intervista - Programmazione degli spazi per l'emergenza: fasi e criticità - Aree d'emergenza e spazi con flessibilità d'uso - Gli Spazi attrezzati: casi e tipologie; 7 SPAZI URBANI CON FLESSIBILITA' D'USO: IL PROGETTO SPAZI URBANI CON FLESSIBILITÀ D'USO: IL PROGETTO - Strumenti e variabili per il progetto - Requisiti minimi per la scelta delle aree - Pre-dimensionamento della domanda - Pre-dimensionamento delle strutture: i nuovi standard - Usi compatibili e flessibilità delle strutture -- BIBLIOGRAFIA TEMATICA CD ALLEGATO - GUIDA ALLA PROGRAMMAZIONE DI SPAZI ABITATIVI PER L'EMERGENZA: DALLA SELEZIONE DELLE AREE ALLA PROGETTAZIONE DI SISTEMI ABITATIVI CON FLESSIBILITÀ D'USO DELLE STRUTTURE. Contenuti: Definizione ruoli e competenze per le attività di pianificazione, costruzione e gestione; Strategie per la scelta delle aree in relazione alle tipologie urbane comunali nel nostro territorio; Criteri per la definizione del modello insediativo in relazione alle soglie di utenza, alle caratteristiche del territorio, alla morfologia del sistema abitativo; Standard urbanistici per il dimensionamento dell'area in relazione alle caratteristiche dell'emergenza e del comune di competenza; Indicatori qualitativi e quantitativi per la valutazione del grado di compatibilità del sistema insediativo con destinazioni d'uso alternative da realizzare in pre e post emergenza; Modelli progettuali per la verifica delle soluzioni scelte.
MARCELLA ANZALONE si laurea in architettura a Firenze nel 1998. Dal 1999 al 2002 è incaricata del Monitoraggio delle strutture ai fini della sicurezza negli ambienti di lavoro presso l'ufficio tecnico dell'Università degli studi di Firenze e svolge attività di ricerca sulla Fattibilità e Affidabilità della Progettazione delle opere pubbliche. Dal 2003 si occupa di Pianificazione urbana e architettonica per l'emergenza e scrive per le riviste "Recuperare l'edilizia" e "Materiali Edili", con numerosi articoli e saggi sul tema del recupero edilizio e urbano e della sostenibilità. Consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologia dell'Architettura nell'aprile 2005 presso il Dipartimento di Tecnologia dell'Architettura e Design "Pierluigi Spadolini" (UniFi) e insegna Pianificazione per l'emergenza e recupero delle aree al Master in Coordinamento delle attività di Protezione Civile (CESPRO - Università degli studi di Firenze). Dal 2005 svolge attività professionale per la redazione di Piani di Emergenza Comunale e Piani Urbanistici.

Il Castello De la Mandria. Gli Appartamenti Reali. [Guida Breve]
Nuovi contributi per lo studio della natura morta. Renzo Moroni
Valerio Berruti. Una sola Moltitudine. [Edizione Italiana e Inglese]
Le note del colore. Nuovi dipinti antichi. [Ed. Italiana e Inglese]
Un battito d'ali. Ritrovamenti e conferme. [Ed. Italiana e Inglese]
