La vita in mano

Perché si sceglie una vita piuttosto che un'altra? Cosa ci fa decidere per un'attività, uno sport, una carriera, una scuola, un lavoro? C'è un momento in cui capiamo che una certa strada sarà la nostra, e che faremo di tutto per percorrerla. La strada di Nives era quella di salire, di cercare il cielo, di raggiungere il punto più lontano da casa e di tornare indietro. E poi ricominciare. È così che ha scalato con il marito Romano Benet tutti i giganti della Terra senza portatori d'alta quota né ossigeno. Loro due, soli davanti alla natura, all'infinito, al silenzio. Perché lassù la vita è nelle tue mani, dice Nives, sei in ogni momento responsabile di te stesso e degli altri, e rimanere vivi è una sfida che si ripete in ogni istante. Scalare una montagna non è solo il gesto atletico, la performance ma diventa nel racconto di Nives un percorso esistenziale, una riflessione sulla natura, l'umanità, il coraggio, l'amore, il limite, la paura. È la storia di tutta la sua vita. Di una donna che è stata sul tetto del mondo e ne è ridiscesa per raccontarcelo.