Una mutazione silente

In questa nuova notevole serie di immagini singole e dittici in bianco e nero virato sepia, Roberto Kusterle prende in considerazione l'aspetto umano e quello vegetale. Le piante sono pura invenzione, composte da tanti vegetali diversi, foglie bacche, fiori, spine danno vita ad un'altra forma. Se da un lato il pensiero si muove nell'attualità delle coniderazioni su ibridazioni o sulle modifiche genetiche, dall'altra l'estetica può far riferimento ad arcaici erbari. La figura che nei dittici accompagna il vegetale in molte situazioni ne contiene gli stessi elementi, diventano così orecchini, copricapi, colletti. Un lavoro realizzato con immagini fine-art di grande qualità.