De Nittis e la rivoluzione dello sguardo.
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 1 dicembre 2019 - 13 aprile 2020.
A cura di Pacelli M. L., Guidi B. e Pinet Hélène.
Traduzione di Archer M.
Ferrara, 2019; ril., pp. 288, ill. col., cm 24x29.
prezzo di copertina: € 48.00
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Libri compresi nell'offerta:
De Nittis. Peppino e il ventaglio magico
Roma, chiostro del Bramante, 13 novembre 2004 - 27 febbraio 2005.
Milano, Fondazione Antonio Mazzotta, primavera 2005.
Milano, 2005; br., pp. 100, ill., cm 16x22.
(Ragazzi).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 14.00)
Donna. Immagini del femminile da Boldini a oggi
Pescara, Museo d'Arte Moderna Vittoria Colonna, 20 ottobre 2005 - 23 gennaio 2006.
Milano, 2005; br., pp. 120, ill., cm 23x27.
(Biblioteca d'Arte).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 28.00)
Firenze capitale (1865-2015). I doni e le collezioni del Re
Firenze, Galleria d'arte moderna, 19 novembre 2015 - 3 aprile 2016.
Firenze, Galleria d'Arte Moderna - Appartamento della Duchessa d' Aosta, 19 novembre 2015 - 3 aprile 2016.
A cura di Condemi S.
Livorno, 2015; br., pp. 351, ill. b/n e col., tavv. b/n e col., cm 24,5x28,5.
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 30.00)
Basta Così
Szymborska, Wislawa.
Adelphi
A cura di Krynicki R.
Traduzione di De Fanti S.
Milano, 2012; br., pp. 85, cm 10x17.
(Piccola Biblioteca Adelphi. 637).
collana: Piccola Biblioteca Adelphi
ISBN: 88-459-2750-4 - EAN13: 9788845927508
Testo in:
Peso: 0.09 kg
Per i moltissimi, appassionati lettori di Wislawa Szymborska questa raccolta postuma sarà come un emozionante commiato, in cui sentir vibrare per l'ultima volta le note inconfondibili della sua poesia: in Qualcuno che osservo da un po' di tempo l'anonimo protagonista è un netturbino che conduce una silenziosa battaglia contro l'entropia raccogliendo una gabbia abbandonata fra i cespugli e portandola via con sé, " perché rimanga vuota"; in Costrizione la Szymborska incrina le certezze dei vegetariani evocando le sofferenze di una foglia di insalata: "Anche le persone migliori / devono pur addentare e digerire qualcosa di morto / affinché i loro cuori sensibili / non cessino di battere ". E la violenza contro esseri indifesi toma in Catene, dove alla catena troppo corta che impedisce al cane di abbeverarsi alla ciotola si contrappongono "le nostre, molto più lunghe / e meno visibili, / che ci permettono di passare oltre". Altrove si esprime lo stupore metafisico per il fatto che gli oggetti continuino a compiere imperturbabili il proprio dovere, anche quando intorno a loro tutto è morte e desolazione: così uno specchio, in una casa distrutta da un bombardamento, " non riflette più il viso di nessuno", eppure "funziona senza rimproveri, / con un'assenza professionale di meraviglia". Ma c'è anche una lirica d'amore, lievissima come l'abbraccio all'aeroporto di due amanti che si rivedono dopo una lunga assenza, intabarrati in abiti invernali, sciarpe, berretti, guanti e stivali, "ma solo per noi. / Per loro - sono nudi". Infine, in Alla propria poesia, la Szymborska ci lascia con l'immagine ironica di una poesia che scompare nel nulla, senza essere mai stata messa per iscritto, borbottando soddisfatta qualcosa tra sé e sé.

Il Giardino dei Fiori di Loto. A notebook of Japanese Buddhism


