I ricordi dell'anima

«E mentre parlava si rese conto di quanto continuassero nella sua testa ad affiorare i ricordi... sì, i ricordi dell'anima, quelli che non dimentichi mai, quelli che tornano sempre a farti visita quando ascolti una canzone che passa improvvisa alla radio. Quelli che giungono quando ti siedi sulla riva e sentendo il rumore del mare arrivano portati dalle onde.
I ricordi dell'anima prima o poi tornano sempre» Toscana 1997. Arianna è una ragazza determinata e forte che fa del senso estetico la sua professione. Ispirata dalla moda, ma colta alla sprovvista dal fascino di Filippo, lo sposa. È un uomo ricco, potente, conquistatore e senza scrupoli. Il matrimonio naufraga nonostante Filippo pensi a sua moglie come ad una proprietà e Arianna abbia quasi timore di lasciarlo. Ma presto si innamora di Diego. Ed è sentimento profondo, passione, attrazione, dolce follia.
Con lui capisce cosa significhi essere rispettata davvero.
Proprio quando sceglie finalmente di essere felice e decide di parlare con Filippo per chiedere il divorzio, un incidente la zittisce. Dopo un coma di mesi, Arianna si risveglia con troppa nebbia tra i pensieri. I ricordi sono frammentari, imprecisi, in bilico tra ciò che è stato e ciò che lei crede di aver vissuto. A tratti riaffiora qualcosa, relitti di storie che non funzionano più, schegge affilate di dolori e presentimenti, ma senza sicurezze né appigli.
Le persone attorno a lei si chiudono in silenzi imposti lasciandola sola. Filippo vuole sfruttare questa situazione per cercare di riconquistare sua moglie, ma nulla può fermare Arianna nella ricerca delle risposte.
Trova soprusi, violenze fisiche e psicologiche, intimidazioni, ricatti, tremendi segreti, tradimenti... Arianna somiglia ad una donna come tante, che potrebbe nascondersi in ogni angolo e che forse, a volte, vorrebbe perdere davvero la memoria.
Una dignità sfilacciata da riannodare.
Ma il destino stupisce sempre e Arianna trova anche l'amore, quello al quale non serve ricordare perché riconosce.